Dr. Matteo Famiglietti
Rinoplastica
CHIRURGIA VISO
L’intervento chirurgico di rinoplastica permette di migliorare il profilo e la forma del naso, al fine di renderlo più proporzionato e armonioso con il resto del volto. Alla correzione estetica della piramide nasale si può anche associare la correzione del setto nasale e dei turbinati, con l’obiettivo di risolvere eventuali problematiche respiratorie presenti (rinosettoplastica).
L’intervento viene eseguito a partire dai 18 anni d’età, quando la crescita delle strutture ossee e cartilaginee può ritenersi completa.
COSA FARE PRIMA DELL’INTERVENTO
In preparazione all’intervento dovranno essere consegnati i referti delle analisi e degli esami preoperatori prescritti, in particolare:
esami ematochimici e assetto coagulativo; elettrocardiogramma; eventuale TC del massiccio facciale.
Dovranno essere segnalate allergie e terapie farmacologiche in atto.
Si raccomanda di evitare l’assunzione di farmaci antiinfiammatori come l’aspirina la settimana prima dell’intervento e di sospendere il fumo 20 giorni prima.
COME SI SVOLGE L’INTERVENTO DI RINOPLASTICA
L’intervento viene eseguito in anestesia generale o con una sedazione profonda, in regime di day surgery. La durata è variabile, da 1 a 2 ore a seconda dei casi.
Il tipo di accesso distingue le due principali tecniche di esecuzione di una rinoplastica; infatti, l’incisione può essere praticata solo all’interno delle narici (rinoplastica chiusa) oppure anche all’esterno, a livello della cute columellare (rinoplastica aperta).
Terminato l’intervento si posiziona uno splint rigido esterno che darà supporto e protezione e verrà mantenuto per circa una settimana.
IL DECORSO POSTOPERATORIO
Per i successivi 3 giorni è consigliabile stare a riposo, evitare fonti di calore e dormire con il capo sollevato.
L’edema e l’ecchimosi e livello del naso e intorno agli occhi normalmente regrediscono dopo 1-2 settimane, ma un discreto gonfiore potrebbe permanere per più tempo. La punta del naso sarà la parte che impiegherà più tempo a sgonfiarsi.
A partire dal 3 giorno dall’intervento occorrerà eseguire quotidianamente dei lavaggi endonasali con soluzione salina che andranno ripetuti più volte al giorno al fine di mantenere pulite le mucose interne.
Dopo la rimozione dello splint esterno, a una settimana dall’intervento, potranno essere riprese gradualmente tutte le normali attività quotidiane e il lavoro.
Sport ed esercizio fisico intenso andranno evitati durante il primo mese, così come l’utilizzo degli occhiali.
In caso di cicatrice esterna è indispensabile proteggerla dall’esposizione diretta del sole con filtri solari a elevato spf per un periodo di 6 mesi.
È consigliabile sospendere il fumo per 20 giorni dopo l’intervento chirurgico poiché questo aumenta il rischio di complicanze e può causare ritardi di guarigione.